LIFO è una sigla - Last In First Out - che indica una metodologia organizzativa che presuppone la possibilità di usare per primi i prodotti inseriti per ultimi negli scaffali in magazzino. Si contrappone alla metodologia FIFO.
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Quest'attività viene messa in contrasto rispetto a un'altra metodologia: FIFO. Di cosa stiamo parlando esattamente? Perché è così importante per un'impresa avere dei riferimenti chiari in termini di LIFO e FIFO?
Sono modelli organizzativi netti o esistono delle sfumature? Ecco tutto quello che devi sapere per organizzare al meglio la tua attività in termini di lean production e gestione snella delle procedure interne.
LIFO, cos'è e cosa significa, definizione
Con il termine LIFO intendiamo l'acronimo Last In - First Out. Vale a dire l'ultimo a entrare è il primo a uscire. Si tratta di una procedura organizzativa della movimentazione delle merci e gestione delle scorte che riguarda la possibilità di far uscire - quindi di consegnare alla successiva lavorazione - un oggetto che è arrivato per ultimo.
Si contrappone al FIFO - First In, First Out - perché quest'ultimo si caratterizza per un flusso completamente diverso: il primo a entrare è il primo a uscire. Come suggerisce WikiPedia, l'esempio classico di LIFO:
"Si rappresenta di solito con una pila di piatti, in cui l'ultimo appoggiato in cima è necessariamente il primo a essere prelevato, mentre il primo introdotto è raggiunto per ultimo"
Questa tecnica per la gestione del magazzino spinge ad avere scorte più vecchie a magazzino che, con il continuo aumento dei prezzi della merce sul mercato, rischiano di abbassare le entrate finali dell’azienda.
I vantaggi di questa procedura si verificano quando non ci sono restrizioni per il consumo della merce rimasta in coda e nel momento in cui, invece, ci sono vantaggi nel consumare prima ciò che è arrivato in ultima battuta.
Perché si usa una metodologia LIFO?
Il sistema LIFO viene attivato se ci sono delle merci con un alto tasso di deperibilità. In alcuni casi le scorte - o alcuni tipi di prodotti - non possono aspettare lunghi tempi di smaltimento di tutto ciò che è arrivato prima.
Nel caso del FIFO, l'oggetto che arriva per ultimo deve attendere che vengano utilizzati e processati i precedenti. Se la movimentazione è rapida non ci sono problemi, ma dipende dai tempi di attesa che può sopportare un bene.
Quindi in alcuni casi l'ultimo a entrare deve essere il primo a uscire. E a proseguire il percorso verso la produzione e la lavorazione. O la vendita. Infatti il metodo LIFO viene utilizzato anche per l'organizzazione delle scorte e della merce in magazzino in chiave speculativa. Quindi per mantenere merce ferma e utilizzarla solo quando i prezzi sono vantaggiosi e non quando arriva il momento in base a una semplice logica di consumo.
Benefici ed effetti del metodo LIFO
Se si utilizza la metodologia Last In First Out per organizzare il magazzino noi avremo una giacenza di scorte datate. Questo può essere necessario o meno, un bene o un male. Dipende dal modo in cui si organizza il flusso.
Se le scorte possono sopportare bene il fermo nel magazzino, e si ottengono dei benefit economici dovuti al fatto che in un determinato momento, non è necessario vendere subito quella merce, allora il LIFO ha un senso.
Lo stesso vale per le aziende che lavorano con grandi quantità di scorte non deperibili suddivise in pochi compartimenti per organizzare i pallet. Questi sono i vantaggi dell'usare il metodo LIFO (Last, In - First Out).
Tipi di strategie LIFO sul valore delle merci
Per comprendere l’impatto di LIFO sulla contabilità del magazzino, andiamo ad analizzare due applicazioni della medesima tecnica: LIFO continuo e a scatti. Parliamo di tecniche in grado di svilupparsi in determinate situazioni.
LIFO continuo
Quando si applica questa versione del metodo LIFO, le valutazioni contabili sul magazzino vengono eseguite dopo ogni movimento di merce; in particolare, il materiale in uscita viene calcolato con i prezzi più recenti e quello invece che resta come scorta, viene considerato al valore storico.
LIFO a scatti
In questo caso viene fatta una valutazione del rapporto tra le rimanenze finali e quelle iniziali in un dato lasso di tempo. In caso di aumento delle scorte, la quantità iniziale viene considerata al valore inizialmente assegnato, invece alla parte in eccesso viene attribuito un valore medio tra quelli del periodo in considerazione.
Se le scorte restano uguali a quelle iniziali, il valore iniziale non cambia perché vuol dire che sono state vendute tutte le merci comprate dopo il primo blocco. Se le scorte sono diminuite rispetto a quelle iniziali, la valutazione resta invariata: si è venduto tutto ciò che si è comprato in eccesso comprese parte delle scorte di partenza.
Quali sono le differenze tra FIFO e LIFO
L’utilizzo del metodo LIFO in opposizione a FIFO o a una delle tante tecniche di gestione delle scorte, vedi FEFO (First Expired – First Out), HIFO (Highest In – First Out) o LOFO (Lowest In – First Out), ruota attorno a come si decide di voler gestire le proprie scorte e che caratteristiche le contraddistinguono.
Per cominciare prendi in considerazione la natura stessa dei materiali, se si tratta di merci sfuse e non deperibili, come ad esempio sabbia o sassi, lo stoccaggio stesso della merce impedisce di attuare tecniche differenti dalla LIFO perché difficilmente si andrà a movimentare carichi pesanti pur di raggiungere le scorte più vecchie, si tratta infatti di una tecnica che si fonda sulla solidità e non sulla flessibilità nella movimentazione delle merci.
In secondo luogo valuta quali indici andare a toccare a livello economico; se vuoi dei valori più bassi a inventario per pagare meno d’imposte, nonostante il costo delle merci vendute aumenti, opta per il metodo LIFO, in caso contrario, la gestione FIFO è quella che fa per te. Perché ti consente di organizzare il magazzino al meglio.
LIFO è pertanto un metodo per gestire un magazzino nel quale gli articoli prodotti o stoccati per ultimi sono i primi a essere venduti e dunque a lasciare il magazzino, questa tecnica in generale finisce con il ridurre il reddito netto ma ha anche un risvolto vantaggioso a livello fiscale nel caso i prezzi aumentino.
Metodi per organizzare la merce con il LIFO
Il metodo LIFO ha un impatto minimo sul layout dei magazzini perché utilizzato solo in condizioni dove il tipo di merce o la configurazione della struttura non consentono una gestione più efficiente in ottica FIFO.
Il prodotto ideale per avere merce organizzata in chiave LIFO sono le strutture modulari capaci di adeguarsi alle circostanze, la scaffalatura per pallet push-back, le corsie di accumulo per pallet per singola tipologia di materiale,
Utili anche le scaffalature compatte drive-in/drive-through che ottimizzano gli spazi a disposizione eliminando la necessità di doppie corsie di lavoro per il carico e scarico merci, prerogativa invece per tutte le strutture organizzate con metodo FIFO. Per maggiori informazioni puoi dare uno sguardo ai sistemi modulari e ai flow rack di Utek.